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Vi offriamo una vasta scelta di strutture tra cui scegliere se si vuole soggiornare a Garessio.
Qui potrete trovare una lista di ristoranti, pizzerie e agriturismi presenti a Garessio.
A Garessio disponiamo di una grande area dedicata ai camper completamente illuminata.
Entra nella pagina per scoprire tutte le borgate che suddividono il paese di Garessio.
Sopri quali sono le frazioni di Garessio e i monumenti o i luoghi da visitare all'interno di esse.
Vieni a scoprire la storia dell'antico Castello di Casotto e della principessa Clotilde.
Il luogo in cui sorge, la storia e il restauro della Torre dei Saracni, che da secoli domina a Garessio.
Scopri quali escursioni è possibile intraprendere sulle montagne che circondano Garessio.
Vieni ad esplorare insieme a noi le fantastiche e numerose grotte presenti in Val Tanaro.
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Leggi l'incredibile storia di Garessio, per saperne di più su questo antico paesino situato fra le montagne.
Il Museo Civico di Garessio espone una serie di reperti archeologici e geologici provenienti da tutto il territorio.
Ricca di oltre 150 quadri di pittori italiani e stranieri, la Pinacoteca di Garessio è la più importante dell'Alta Val Tanaro.
Garessio può vantare una biblioteca con oltre 25.000 volumi e un Archivio Storico in cui sono conservati antichi documenti.
Dalla Frazione Barchi Sottana (m. 664), pittoresco gruppo di case, posto al riparo si un costone roccioso, attraversato da vicoletti e ricco di fontanelle, si apre la mulattiera che prende a salire sotto un lungo pergolato di viti. Quindi, tra rigogliosi castagni, alcuni dei quali in età veneranda, si raggiunge una piccolissima baita, in tutto una decina di metri quadri. A questo punto ci stacchiamo dalla mulattiera che prosegue per le Case Zitta, situate a quota 872, ed in filiamo un viottolo alla nostra sinistra; poi, zigzagando a mezza costa, si perviene, dopo circa quaranta minuti, in cima al crinale, ove, sopra uno sperone roccioso, sinistra e solitaria, domina da secoli la Torre dei Saraceni. A quota 893 metri, costruita in pietra legata con calce viva, è alta 9 metri, ha un diametro interno di 3 metri, attualmente è priva di copertura e doveva certamente essere più alta.
La storia della Torre si ricollega alle invasioni saracene alla fine dell'800 - inizi 900 quando i Saraceni provenienti dall'Africa e dalle coste spagnole, dalle loro basi di Frassineto vicino a Saint Tropez invasero dalla Liguria tutte le valli del Basso Piemonte. Ma forse questa costruzione risale al tardo Impero Romano o meglio dopo la caduta dell'Impero Romano quando, nel VI secolo, per arginare le invasioni longobarde, gli imperatori di Bisanzio con Giustiniano e Costanzo, cercarono di formare una linea difensiva detta "limes" costituita da una serie di torri di avvistamento, poste in Valle Tanaro tutte sulla sponda destra del fiume Tanaro. I Saraceni, tra i secoli IX e X, se ne servirono come luoghi di ricovero e di vedetta.
Grazie al GAL Gruppo Azione Locale ed alla Comunità Montana Alta Valle Tanaro, la Torre è stata recentemente (1999-2000) restaurata con un sicuro e facile accesso alla Torre stessa che di notte è illuminata e che costituisce una bella e panoramica meta per una facile escursione.